Ad oggi i nostri ragazzi passano più tempo su pc, smartphone e tablet che in attività di gruppo dove il movimento era parte fondamentale dello sviluppo psicomotorio.
Questo sta portando negli anni ad un vero e proprio deteoriamento delle capacità fisiche dei nostri bambini.
La regione Lazio ha pubblicato uno studio dove si è visto che ben 2 ragazzi su 3 non erano in grado di effettuare una capriola in avanti (cosa che in passato era un’attività che quasi tutti riuscivano ad eseguire).
Sarebbe bello rivedere i nostri ragazzi giocare nelle piazzette o nel cortile di casa che diventavano la loro palestra degli apprendimenti psicomotori.
Ogni elemento era utile, un muretto per camminarci, un albero per arrampicarsi ecc. portando con sè un miglioramento sul piano dell’ equilibrio statico e dinamico, sulla strutturazione visuo-spaziale e un miglior sviluppo osteo-muscolare ecc.
Oggi invece giocare con la palla, rincorrersi, saltare, sono solamente un ricordo oppure vengono effettuati nei primi anni durante le attività di avviamento allo sport e in seguito vengono sostituite dai videogiochi e realtà virtuali.
Cambiamo questa rotta oggi se non vogliamo avere problemi fisici domani.
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