Avete mai messo il neonato sulla pancia della mamma? Accade un qualcosa di sorprendente, il bambino inizierà naturalmente a strisciare in direzione del seno per poi iniziare la suzione.
A volte però questo non accade o se accade magari il bambino non riesce ad avere una suzione efficace.
Troppo spesso a questo fallimento (dei primi giorni) si ricorre al latte artificiale, invece con dei semplici accorgimenti e seguiti da personale specializzato, quali le ostetriche, si riesce a bypassare questo problema.
Infatti molto spesso la difficoltà è legata alla capacità del bambino di attaccarsi in modo corretto al seno materno e come conseguenza il bambino prenderà meno latte, ingurgiterà più aria (coliche future) e la mamma sentirà dolore.
Come districarsi in questo caso?
- Per quanto naturale, capita che un bambino abbia meno coordinazione oro- bucco- facciale e quindi, richiedere un consulto osteopatico può essere la soluzione.
- Controlliamo alcune caratteristiche dell’ allattamento e cioè:
- La bocca deve essere ben aperta e le labbra estroflesse;
- Il bambino deve agganciare non solo il capezzolo ma anche l’areola (specie la parte inferiore) per permettere una mungitura corretta;
- Il mento del bambino deve essere a contatto diretto con il seno materno;
- La suzione deve essere lenta, progressiva e profonda;
- La deglutizione deve avvenire in modalità silenziosa (qualsiasi rumore può essere segno di suzione errata);
- Le guance devono essere gonfie.
Se questo non avviene o non sappiamo riconoscerlo?
Affidatevi alle ostetriche che sapranno aiutarvi indicandovi le posizioni e strategie migliori.
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