Sviluppo Neuropsicomotorio nel bambino di 18 21 mesi
Ciao mamme! Se notate che il vostro bambino cammina sulle punte, è naturale preoccuparsi e chiedersi se sia normale. Ecco una guida per capire meglio questa abitudine e sapere come intervenire.
Quando è Fisiologico
Camminare sulle punte può essere del tutto normale nei bambini piccoli. Molti bambini tra i 12 e i 18 mesi, quando iniziano a muovere i primi passi, possono camminare in punta di piedi per vari motivi, tra cui:
– Esplorazione e gioco: I bambini possono trovare divertente camminare sulle punte mentre esplorano il loro mondo.
– Sviluppo muscolare: Questo movimento può aiutare a rafforzare i muscoli delle gambe.
– Abitudine temporanea: Può essere una fase che scompare da sola man mano che il bambino cresce e sviluppa il suo equilibrio.
Quando Preoccuparsi
Sebbene camminare sulle punte sia spesso innocuo, ci sono alcuni segnali da tenere d’occhio che potrebbero indicare un problema più serio:
– Persistenza oltre i 2-3 anni: Se il bambino continua a camminare sulle punte oltre i 2-3 anni senza un motivo evidente.
– Rigidità o dolore: Se notate che il bambino ha difficoltà a mettere i piedi piatti a terra, o se sembra provare dolore.
– Altri problemi motori: Se il bambino ha difficoltà a correre, saltare o eseguire altri movimenti tipici della sua età.
Possibili Cause di Preoccupazione
Alcune condizioni mediche possono causare il camminare sulle punte:
– Tensione del tendine d’Achille: Un tendine d’Achille troppo corto può rendere difficile per il bambino appoggiare il tallone a terra.
– Problemi neurologici: Condizioni come la paralisi cerebrale o altri disturbi neuromuscolari possono influire sul modo in cui un bambino cammina.
– Disturbi dello sviluppo: In alcuni casi, il camminare sulle punte può essere associato a disturbi dello sviluppo, come il disturbo dello spettro autistico.
Cosa Fare
Se il vostro bambino continua a camminare sulle punte oltre i 2-3 anni, o se avete altri motivi di preoccupazione, ecco cosa potete fare:
1. Consultare il pediatra: Il primo passo è sempre parlare con il pediatra. Lui o lei potrà valutare se è necessario un intervento o una valutazione specialistica.
2. Visita dall’ osteopata pedatrico o terapista pediatrico: Un osteopata / terapista pediatrico può aiutare a determinare se ci sono problemi muscolari o strutturali e suggerire esercizi o terapie specifiche.
3. Valutazione fisiatrica: Se il pediatra lo ritiene necessario, potrebbe consigliare una visita da un fisiatra pediatrico per escludere altro.
Esercizi e Attività
Alcuni esercizi possono aiutare a migliorare la camminata del bambino:
– Stretching del tendine d’Achille: Fare esercizi di stretching può aiutare ad allungare il tendine d’Achille.
– Giochi ed esercizi di equilibrio: Attività che incoraggiano il bambino a mettere i piedi piatti a terra possono essere utili.
– Camminare su superfici diverse: Incoraggiare il bambino a camminare su sabbia, erba o tappeti morbidi può stimolare una camminata più naturale.
Conclusione
Camminare sulle punte può essere una fase normale dello sviluppo motorio dei bambini. Tuttavia, è importante osservare il comportamento del bambino e consultare il pediatra se avete dubbi. Con il giusto supporto e intervento, la maggior parte dei bambini supera questa fase senza problemi.
Spero che queste informazioni vi siano utili! Non esitate a condividere le vostre esperienze o domande nei commenti. Siamo tutti qui per sostenere i nostri piccoli nel loro percorso di crescita!
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