È di pochi mesi fa la notizia pubblicata su Science dove, attraverso un esame del sangue, si potranno prevenire parti pretermine nei nostri bambini.
Si parlerebbe ancor più di prevenzione calcolando che ogni anno nascono più di 15 milioni di bambini prematuri nel mondo e ad oggi questo risulta ancora la principale causa di morte in ambito neonatale (anche se in continua diminuzione grazie al progredire della scienza).
Grazie ad una ricerca dell’Università di Standford pare sia stato messo a punto un nuovo esame del sangue che premette di individuare, molti mesi prima, le gravidanze con maggior numero di probabilità che possano concludersi prima del termine classico.
Questo test utilizza nove tipi di Rna (cfRna) provenienti sia dalla madre che dal feto, che vengono ritrovati entrambi nel sangue materno.
Partendo da questo prelievo e da queste sequenze di Rna i ricercatori sono riusciti a dimostrare che è possibile individuare l’età gestazionale al pari dei classici ultrasuoni ad oggi utilizzati.
Un secondo esperimento su questo cfRna ha permesso di individuare con due mesi di anticipo ben 6 parti pretermine su 8, totalizzando solo 1 errore su 26 parti fisiologici a termine.
Ovviamente questo è un primo step, ma i stessi ricercatori americani si mostrano ottimisti anche se il percorso della ricerca sarà ancora lungo visto il numero basso di gravidanze sottoposte a questo esperimento e al percorso di ricerca che dovrà prevedere anche dei trial clinici a doppio cieco.
Per ora i risultati comunque sono più che incoraggianti.
Staremo a vedere…
2 Responses
Aiutateci se potete con la ricerca io ho avuto due parti pretermine di cui una non c’è l’ha fatta 😥
Dispiace tanto leggere questo tipo di commento. Speriamo e confidiamo nella ricerca e nella medicina. In bocca al lupo